COMUNICATO
Assemblea

Emergenza coronavirus. Lega: risolvere problema mascherine equivalenti Ffp2 dichiarate non idonee

In un’interrogazione a prima firma Marchetti gli esponenti del Carroccio chiedono lumi sulla situazione generata dall’invio errato di mascherine da parte della Protezione civile all’Ordine dei medici

Le migliaia di mascherine equivalenti Ffp2, consegnate dalla Protezione civile agli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri e dichiarate non autorizzate per l’uso sanitario, sono al centro di un’interrogazione presentata dalla Lega. Con l’atto ispettivo, a prima firma Daniele Marchetti, i 14 esponenti regionali del Carroccio chiedono all’esecutivo di viale Aldo Moro a chi erano destinate le mascherine in distribuzione”, “la quantità consegnata all’Ordine dei medici di Bologna” e “se la Regione è in grado di sopperire a questo errore”. I leghisti mettono in evidenza che questo “errore sarebbe il secondo incidente di percorso della Protezione civile dopo le mascherine non idonee inviate agli ospedali, che provocarono più di un’irritazione da parte dei vertici delle istituzioni regionali”. E spiegano che lo stop all’utilizzo delle mascherine sarebbe arrivato tramite mail dal commissario straordinario per l’emergenza epidemiologica Domenico Arcuri: “Nella comunicazione ai vari organi regionali degli Ordini medici chirurghi e odontoiatri si chiede di sospendere immediatamente la distribuzione e l’utilizzo di quanto ricevuto, informando allo stesso tempo eventuali medici o strutture che ne fossero già in possesso”. L’atto, oltre che da Daniele Marchetti, è stato sottoscritto da Valentina Stragliati, Andrea Liverani, Matteo Rancan, Emiliano Occhi, Stefano Bargi, Michele Facci, Fabio Bergamini, Massimiliano Pompignoli,  Fabio Rainieri, Matteo Montevecchi, Simone Pelloni, Gabriele Delmonte e Maura Catellani. “

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