Emergenza coronavirus. Lega: rafforzare misure anticontagio per operatori della raccolta differenziata

Rafforzare le misure di prevenzione e protezione anticontagio per gli operatori della raccolta differenziata, sottoponendoli tutti a tampone e dotandoli di dispositivi di protezione individuale efficaci. Lo chiede un’interrogazione della Lega, il cui primo firmatario è Fabio Rainieri, che sollecita la Giunta a fornire agli operatori ecologici un numero adeguato di guanti e mascherine per consentirne un frequente ricambio. L’ordinanza regionale, infatti, prevede l’interruzione della raccolta differenziata nelle case dove sono presenti persone risultate positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria. In caso non siano presenti contagiati o persone in isolamento obbligatorio, bisogna continuare a differenziare i rifiuti con la raccomandazione di buttare eventuali mascherine, guanti, fazzoletti e qualsiasi dispositivo di protezione individuale, sempre nell’indifferenziata. Con queste regole la riduzione del rischio di infezione nella raccolta di rifiuti con più alta potenzialità di trasmettere il contagio è affidata per gran parte alla diligenza e alla buona fede degli utenti positivi, in isolamento o in quarantena, non potendo gli operatori della raccolta differenziata conoscere preventivamente per ogni domicilio se vi soggiorna un soggetto infetto o potenzialmente tale e quindi se essi rispettino o meno le stesse regole.” L’interrogazione è firmata anche da: Emiliano Occhi, Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Massimiliano Pompignoli, Fabio Bergamini, Valentina Stragliati, Michele Facci, Maura Catellani, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi, Stefano Bargi, Simone Pelloni e Daniele Marchetti. “