La Regione Emilia-Romagna chieda l’autorizzazione ad adottare protocolli sperimentali per la terapia domiciliare a base di idrossiclorochina. La richiesta è contenuta in una risoluzione del gruppo Lega con primo firmatario Daniele Marchetti. Secondo uno studio dell’Agenzia del Farmaco l’uso dell’idrossiclorochina riduce del 30% il rischio di morte nei pazienti ospedalizzati per Covid-19: lo studio è stato pubblicato il 25 agosto ma Aifa lo sta valutando solo adesso”, spiegano gli esponenti del Carroccio che ricordano come “molte Regioni si stanno mobilitando per far sì che si avvii con estrema urgenza un confronto con i soggetti interessati, in primis il presidente dell’Aifa e il presidente dell’Istituto superiore di sanità, al fine di sbloccare un’ingiustificata situazione di stallo nei protocolli di cura domiciliare dei sintomi da Covid-19, consentendo di prevenire un gran numero di ricoveri ospedalieri e quindi di scongiurare un’emergenza ospedaliera a beneficio dell’intera comunità”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “ad unirsi alla richiesta di quelle Regioni che vorrebbero consentire l’adozione di protocolli sperimentali per la terapia domiciliare a base di idrossiclorochina”. La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Valentina Stragliati, Emiliano Occhi, Stefano Bargi, Fabio Bergamini, Massimiliano Pompignoli, Maura Catellani, Matteo Rancan, Fabio Rainieri, Michele Facci, Andrea Liverani, Simone Pelloni, Matteo Montevecchi e Gabriele Delmonte. ”