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Autotrasporti. Risoluzione Lega (Occhi primo firmatario): misure finanziarie e semplificazioni per arginare perdite

Tra le proposte quella di “prevedere per gli autisti una deroga temporanea con un supplemento di guida giornaliero di un’ora, considerando le lungaggini dei carichi e scarichi e code”, per “permettere ai conducenti di raggiungere le proprie case dopo il lavoro o perlomeno un’area attrezzata”

Garantire liquidità alle imprese di autotrasporti e una serie di agevolazioni per sopperire alla mancanza di entrate dovuta alla sospensione del lavoro causa Covid. Lo chiede, in una risoluzione alla Giunta, la Lega (primo firmatario Emiliano Occhi) che propone una serie di misure, non solo finanziarie, per cercare di arginare la percentuale di perdita del settore. L’atto è sottoscritta anche da Stefano Bargi, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli, Michele Facci, Matteo Montevecchi, Simone Pelloni, Matteo Rancan, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Maura Catellani, Gabriele Delmonte, Fabio Bergamini e Fabio Rainieri. Con la chiusura dei cantieri e delle attività produttive, anche l’operatività delle imprese di autotrasporto si è drasticamente ridotta – spiegano Occhi e colleghi – e il trasporto internazionale ha dapprima subito un drastico calo e poi è stato completamente bloccato con ordinanze contrastanti alle linee guida Ue e con duri effetti sull’economia”. Da qui i consiglieri chiedono una serie di misure finanziarie a sostegno del settore come il pagamento puntuale dei committenti e della pubblica amministrazione (massimo in 60 giorni); un’unica data di sospensione per tutti gli adempimenti fiscali e contributivi; uno sgravio contributivo per le aziende in regola; una sburocratizzazione per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e per le misure di sostegno finanziario; una semplificazione per le misure di accesso al credito, la proroga dei contratti, dei mutui, dei leasing etc; la pronta erogazione di tutte le risorse gestite dal Mit previste a favore della categoria (come il decreto investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi e corsi di formazione professionale). Si potrebbe inoltre “garantire liquidità anche attraverso l’accesso effettivo alla Sezione speciale per l’autotrasporto del Fondo di garanzia nazionale grazie all’ampliamento dei parametri del merito creditizio per le imprese del settore”, scrivono i leghisti nell’atto. Considerata poi “l’attuale difficoltà di reperire gli autisti e l’aumento dei costi per singolo viaggio”, tra le proposte di Occhi e colleghi c’è quella di “congelare i pedaggi autostradali per tutto il periodo emergenziale, almeno fino al 31 luglio 2020” e di “annullare i divieti di circolazione al di fuori dei centri abitati, sempre fino al 31 luglio”. Infine gli esponenti del Carroccio chiedono di “prevedere una deroga temporanea del rispetto dei tempi, che potrebbe essere denominata ‘causale Covid’, con un supplemento di guida giornaliero di un’ora, come già fatto da 22 paesi europei, considerando le lungaggini dei carichi e scarichi, le code alle frontiere, il controllo di ogni possibile contagio, con il mantenimento della sicurezza del conducente e della sicurezza stradale”. I consiglieri spiegano poi che “tale flessibilità d’orario non significa aumentare le ore di guida mensili, ma serve per permettere ai conducenti di raggiungere le proprie case dopo il lavoro o perlomeno un’area attrezzata con servizi igienici e disponibilità di pasti che in questa fase di emergenza sono di difficile reperimento”. “

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