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Imprese. Il Pd: sostenere i gestori degli impianti natatori

Una risoluzione a prima firma dei consiglieri Andrea Costa e Francesca Marchetti chiede interventi per chi sta subendo danni economici a causa delle norme anticoronavirus

La Giunta prosegua il confronto con i gestori degli impianti natatori pubblici per aiutarli a far fronte ai mancati incassi dovuti alla necessità di rispettare le restrizioni imposte dalle norme anticoronavirus. A chiederlo è una risoluzione del Pd, a prima firma dei consiglieri Andrea Costa e Francesca Marchetti, che, una volta ripercorse le precedenti attività in materia e sottolineato l’importanza del settore per l’economia regionale, invitano la Giunta a proseguire nel confronto, attivato nei mesi scorsi, con i soggetti gestori degli impianti natatori pubblici riguardo i dati sui disavanzi economico-finanziari causati dalle restrizioni legate alla gestione sanitaria della pandemia per individuare misure di sostegno per le attività e i livelli occupazionali, anche intervenendo con mezzi propri; a sollecitare il Governo nazionale affinché vengano previste misure di sostegno tempestive a favore del comparto; a definire rapidamente modalità e criteri per l’erogazione di quota parte dei 10 milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna ha aggiunto dal proprio bilancio alle risorse previste sul piano nazionale dal ‘decreto Ristoro’, avendo specifica attenzione alle gestioni degli impianti pubblici del nostro territorio”. I democratici chiedono, inoltre, che l’esecutivo regionale “mantenga aperto il confronto con i Comuni proprietari e Anci nella definizione ed attuazione dei percorsi amministrativi utili al prolungamento delle convenzioni in essere per gli impianti natatori e per la ridefinizione degli investimenti che i gestori si obbligavano a realizzare con quelle convenzioni: avere più anni di gestione significa avere più tempo per compensare le mancate entrate del 2020, ma anche per ottenere linee di credito dal sistema bancario”. Primi firmatari i consiglieri Andrea Costa e Francesca Marchetti. La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Katia Tarasconi, Roberta Mori, Stefano Caliandro, Marcella Zappaterra, Palma Costi, Ottavia Soncini, Marilena Pillati, Antonio Mumolo, Luca Sabattini, Massimo Bulbi, Marco Fabbri, Manuela Rontini, Giuseppe Paruolo e Lia Montalti.

 

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