Emergenza coronavirus. Lega: dispositivi digitali a ospiti strutture sociosanitarie per vedere propri cari

Garantire alle persone anziane ospitate all’interno delle strutture sociosanitarie la possibilità di parlare e vedere i propri cari tramite dispositivi digitali”. Lo scrivono i consiglieri della Lega in un’interrogazione che vede come primo firmatario Daniele Marchetti. Una proposta che nasce dalla consapevolezza che “le persone ospitate e assistite in strutture di ospitalità a lungo degenza, residenze sanitarie assistite e strutture residenziali per anziani sono soggette a una condizione di isolamento forzato” visto il divieto, sancito dai decreti nazionali, di accesso a parenti e visitatori. “Pur comprendendo la natura e l’importanza delle misure- scrivono- è evidente che l’impedimento di visite a parenti e conoscenti mette a rischio l’equilibrio psicofisico dei soggetti assistiti”. E aggiungono: “anche il Difensore civico regionale raccomanda, per tutte le persone anziane ospitate in strutture sociosanitarie, la promozione di percorsi di socializzazione alternativi che prevedano l’uso di tecnologie informatiche” e “ci risulta che la Regione abbia acquistato dei dispositivi digitali destinati alle Ausl”. Per questo gli esponenti del Carroccio chiedono alla Giunta “a quali tipologie di strutture verranno distribuiti i dispositivi informatici, se saranno distribuiti soltanto a strutture sanitarie o anche sociosanitarie per disabili e anziani, quale tipologia di dispositivi sono stati acquistati e in quale quantità” e, infine, “se i dispositivi resteranno a disposizione delle strutture a emergenza finita o se saranno a disposizione della Regione”. Oltre a Daniele Marchetti hanno sottoscritto l’atto Michele Facci, Valentina Stragliati, Emiliano Occhi,  Maura Catellani, Gabriele Delmonte, Matteo Montevecchi, Fabio Bergamini, Andrea Liverani, Simone “