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Sanità. Lega: fare chiarezza su modalità rimborsi dei costi per emergenza Covid

Il Carroccio chiede informazioni chiare sugli accordi tra la Regione e i soggetti privati

Ci sono in essere o in via di definizione accordi con le cooperative per la gestione dei costi dell’emergenza Coronavirus? A chiederlo, in un’interrogazione, sono i consiglieri della Lega, primo firmatario Daniele Marchetti. Gli esponenti del Carroccio prendono le mosse da quanto avrebbe dichiarato in un’audizione in Comune a Bologna, l’assessore comunale bolognese alla Sanità: La Regione Emilia-Romagna sarebbe pronta a estendere anche a gestori privati e Asp pubbliche l’accordo per il rimborso dei costi sostenuti per le protezioni anti-Covid nelle strutture per anziani. In precedenza-scrivono i leghisti- un’intesa simile era stata raggiunta esclusivamente con le cooperative: l’accordo della Regione con le cooperative è stato in questi giorni criticato anche dai gestori privati delle Cra (Casa residenza anziani), a partire dal numero uno regionale di Anaste (Associazione Nazionale Strutture Terza Età), Gianluigi Pirazzoli, che ha lamentato la parzialità dell’intesa e richiamato la necessità anche per le strutture private di coprire i costi straordinari dovuti all’emergenza Covid”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se si confermano le affermazioni dell’assessore alla Sanità del Comune di Bologna; quali tipo di accordi sono stati presi con le cooperative in merito al rimborso dei costi sostenuti per le protezioni anti-Covid nelle strutture per anziani; per quale motivo gli stessi accordi non sono stati previsti con gli altri gestori e se i rimborsi che prossimamente potranno essere riconosciuti a tutti i gestori saranno anche retroattivi”. L’interrogazione è sottoscritta anche da Valentina Stragliati, Fabio Bergamini e Simone Pelloni. “

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