COMUNICATO
Assemblea

Treni. Ok in Aula a proposte Pd e Ln-ERCoraggiosa: “più corse su tratta Bologna-Poggio Rusco e Porrettana”

L’Assemblea approva due risoluzioni che chiedono di risolvere i problemi emersi sulle due linea ferroviarie, strategiche per l’Emilia-Romagna

Disco verde da parte dell’Assemblea legislativa regionale a due risoluzione (la prima a firma della consigliera Palma Costi del Pd, la seconda dei consiglieri Michele Facci della Lega e Igor Taruffi di ER-Coraggiosa) per chiedere, rispettivamente, che la Regione si adoperi per il potenziamento della linee ferroviaria Poggio Rusco-Bologna e della linea ferroviaria Porrettana. Ci facciamo carico dei problemi dei cittadini e chiediamo soluzioni”, spiega la dem Costi che sottolinea quanto fatto fino ad ora dall’amministrazione regionale per affrontare i disagi quotidiani che, specie in epoca di distanziamento sociale, sono molto forti. “In questi anni grazie alla Regione abbiamo fatto molti investimenti e molti passi in avanti, ma -spiega Costi- ci sono ancora aspetti da risolvere, soprattutto per andare incontro ai temi posti dai pendolari. Affrontiamo temi che riguardano non solo la Regione e che hanno ampio raggio: stazioni, parcheggi e collegamento con altri mezzi di trasporto”. “Le stazioni devono essere luoghi accoglienti e con servizi”, ha affermato Silvia Zamboni (Europa Verde) nel dichiarare il voto favorevole degli ecologisti, mentre Manuela Rontini (Pd) ha invitato a “potenziare il trasporto ferroviario”. Sulla stessa linea Igor Taruffi (ER-Coraggiosa) per il quale “servono risorse europee per potenziare il trasporto pubblico, in questi anni è stato fatto molto, ma resta tanto su cui lavorare, dato che dobbiamo dare risposta ai nodi infrastrutturali delle nostre comunità”. Dal canto suo Simone Pelloni (Lega) ha sottolineato i problemi di un’altra tratta ferroviaria, la Bologna-Verona. Marcella Zappaterra (Pd) ha confermato il voto favorevole dei Democratici alla risoluzione di Costi e solo a una parte della seconda risoluzione, sottolineando come questa sia stata presentata a dibattito di fatto aperto, quindi non permettendo approfondimenti ed emendamenti da parte delle altre forze politiche. ”

 

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