Confido in una correzione del Dpcm sulla chiusura di teatri e spazi culturali.” Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, rispondendo in Aula al question time di Federico Amico e Igor Taruffi di Emilia-Romagna Coraggiosa. “Stiamo elaborando proposte con i nostri uffici e riapriremo i tavoli di confronto con gli operatori dello spettacolo già avviati in fase di emergenza”, ha rimarcato Felicori. “Ma non illudiamo le realtà del settore, perché noi non siamo un sostituto del governo e abbiamo risorse limitate. Avvieremo tutte le misure di ‘pronto soccorso’ per il mondo artistico che sono nelle nostre possibilità.” I consiglieri di sinistra hanno infatti portato in Aula le difficoltà delle migliaia di lavoratori dello spettacoli messi in ginocchio dalle nuove chiusure imposte dal Dpcm: “Parliamo di un comparto produttivo, caratterizzato da intermittenza e di precarietà, che rischia di non riaffacciarsi più sulla scena”, ha sottolineato Amico, riferendosi in particolare alle realtà culturali più piccole e all’associazionismo. “Servono ammortizzatori sociali e misure di ristoro tempestive, perché gli operatori dello spettacolo hanno fatto grandi investimenti negli ultimi mesi per poter garantire salute e sicurezza a spettatori e lavoratori.” A fronte di 2.782 spettacoli effettuati e oltre 340 mila spettatori registrati, un solo caso di contagio è stato segnalato dalle Asl all’interno di cinema o teatri. “Ogni ulteriore chiusura può comportare un colpo difficilmente superabile e i lavoratori sono al limite del sostentamento per il crollo del reddito. Serve un tavolo permanente con grandi operatori, maestranze e soggetti indipendenti. Chiediamo alla Regione di intervenire, affinché il sostegno possa giungere rapidamente per garantire l’esistenza di attività, imprenditoriali o associative, la cui presenza non è affatto accessoria per la crescita e l’attrattività del paese. La cultura è un bene comune primario come l’acqua.” “
27 Ottobre 2020 11:54
Cultura. Chiusura teatri e cinema, Felicori a ERCoraggiosa: confidiamo in correzione Dpcm
L’assessore replica in Aula al question time di Amico e Taruffi, che chiede misure economiche tempestive per i lavoratori dello spettacolo: “Faremo tutto il possibile, ma non siamo un sostituto del governo”
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