Rilanciare l’ortofrutta, puntando su innovazione, finanziamenti e sulla qualità de prodotto. A dirlo, nella sua informativa in commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, è stato l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi, che ha presentato la sua relazione. Secondo l’esponente della giunta, l’Italia deve mettere in piedi un piano strategico del settore, puntando anche sui del recovery, anche perché ai problemi che il Covid sta causando alle esportazioni si sommano problemi più antichi, come i problemi climatici e la insetti dannosi. A livello nazionale è già stato convocato un tavolo con il ministro alle Politiche agricole Teresa Bellanova, partito proprio dalle proposte della nostra Regione”. Nel documento indicato al governo si chiede di rendere le imprese più innovative e competitive, aiutandole a investire e rivedendo i meccanismi degli sgravi contributivi, migliorando la professionalità della manodopera e rafforzando le sinergie e gli incentivi con gli istituti scolastici, attraverso la promozione dell’alternanza scuola-lavoro, per creare future professionalità nel mondo agricolo. Inoltre, si punterà su ricerca e innovazione, con “lo sviluppo di ricerche e attività sperimentali per l’individuazione di nuove tecniche sostenibili di difesa chimica, biologica e agronomica, per l’adattamento delle tecniche colturali e delle varietà ai cambiamenti climatici anche attraverso lo studio di nuove biotecnologie. Lo sviluppo di ricerche e attività sperimentali per la robotizzazione delle tecniche colturali e l’implementazione di tecniche di agricoltura di precisione all’interno delle coltivazioni”. Infine, l’export, con il “sostegno a una campagna di valorizzare del prodotto ortofrutticolo made in Italy favorendo politiche di marca e investimenti per comunicare la distintività e il legame con il territorio, che contraddistinguono in particolare i prodotti a denominazione di origine DOP o IGP”. Il consigliere della Lega Andrea Liverani ha sottolineato, infatti, “l’importanza dei prodotti emiliano-romagnoli: abbiamo una qualità immensa e abbiamo prodotti unici, non dobbiamo avere paura della concorrenza. Ma di sicuro dobbiamo valorizzare tantissimo, il messaggio che deve passare è che la nostra è ”