COMUNICATO
Assemblea

Ambiente Rimini. Fdi: no a impianto eolico di fronte alla costa a Riccione

I consiglieri chiedono delucidazioni alla Provincia di Rimini sul progetto della società Energia Wind 2020: “Città preoccupata per conseguenze sul turismo”

La Regione si impegni in tutte le sedi istituzionali per impedire l’installazione di fronte alla costa di Riccione della nuova centrale eolica, che si staglierà sull’orizzonte del mare con una selva di impianti. Lo chiedono  Michele Barcaiuolo, primo firmatario, Marco Lisei e Giancarlo Tagliaferri (Fratelli d’Italia), che con una risoluzione domandano alla Provincia di Rimini delucidazioni sulle procedure adottate sotto l’aspetto tecnico e politico. La nostra costa è una grande risorsa per tutti i cittadini riccionesi, oltre che meta di milioni di turisti”, sottolinea il consigliere. “Tutti gli operatori della città sono fortemente preoccupati per il considerevole danno d’immagine provocato dall’installazione di 59 pale eoliche alte ben oltre i 125 metri, a pochi più di 5 miglia dalla costa, perfettamente visibili all’orizzonte, tanto da modificare lo skyline”. Un danno di immagine che, secondo i consiglieri, avrebbe enormi ripercussioni in ambito economico in una comunità che vive di turismo balneare e che ora è fortemente provata dall’emergenza Covid.” L’impianto eolico più vicino, infatti, sarà a 10 km dalla costa e renderà visibili le installazioni, esattamente come è visibile la piattaforma estrattiva più vicina, che si trova a 17 km dalla battigia. Il progetto della società Energia Wind 2020 non ha ancora ottenuto la valutazione di impatto ambientale, ma vede già la stipula di un accordo con la Provincia, “nel silenzio più totale, con una convenzione che ha dato avvio alle attività di rilevazione propedeutiche alla stesura di un progetto definitivo”. “

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