Attivare sportelli per la vita” a cura di associazioni del volontariato nei consultori e all’interno delle strutture ospedaliere emiliano-romagnole. A chiederlo è una risoluzione dei consiglieri della Lega Matteo Montevecchi (primo firmatario) e Maura Catellani. Alla base della proposta dei due esponenti del Carroccio c’è la preoccupazione per il calo della natalità, fenomeno in costante crescita negli ultimi decenni. “Oggi come non mai è fondamentale informare le donne su come essere aiutate a proseguire la gravidanza, facendo sentire loro il sostegno alla scelta della vita grazie al supporto della comunità e delle istituzioni. La fragilità economico-sociale è ancora oggi uno dei motivi principali dell’interruzione della gravidanza, quindi, a maggior ragione, è importante intervenire affinché possano essere rimosse queste cause” sottolineano i due leghisti. “Esistono diverse associazioni che sviluppano progetti interessanti e che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita – a titolo esemplificativo: il Progetto Gemma avviato da Movimento per la vita e Centri di aiuto alla vita (CAV) con aiuto economico mediante adozione prenatale a distanza, il servizio telefonico SOS Vita, etc) -“, spiegano Montevecchi e Catellani, che impegnano la Giunta “a promuovere l’attivazione nei consultori e all’interno delle strutture ospedaliere emiliano-romagnole di sportelli informativi in cui consentire la presenza di formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato impegnate nell’aiuto alla vita”. “
21 Ottobre 2020 14:43
Sanità. Lega: “associazioni pro vita in consultori e ospedali”
I consiglieri Matteo Montevecchi e Maura Catellani chiedono di coinvolgere il volontariato per informare le donne su come essere aiutate a proseguire la gravidanza anche a fronte di problemi economici
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21 Ottobre 2020 14:43


