COMUNICATO
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Coronoavirus. Fdi: dopo la bocciatura dei decreti Conte da parte del Tar, la Regione si attivi

I consiglieri Giancarlo Tagliaferri, Marco Lisei e Michele Barcaiuolo chiedono di valutare le conseguenze della decisione del Tribunale amministrativo di Frosinone

“Il Giudice di Pace di Frosinone ha bocciato i ‘decreti Conte’ sul lockdown: è ora che la Giunta si prepari a ‘risarcire’ i cittadini sanzionati in forza delle scelte del governo e della Regione”. A chiederlo è un’interrogazione dei consiglieri di Fdi Giancarlo Tagliaferri (primo firmatario), Marco Lisei e Michele Barcaiuolo, che sottolinea come “dagli organi di stampa si apprenda che arriva dal giudice di Pace di Frosinone una delle prime bocciature allo stato di emergenza del governo Conte e l’illegittimità dei Dpcm emanati tra marzo e aprile per imporre ai cittadini il divieto di entrata e uscita dai territori salvo che per gli spostamenti motivati. Con sentenza del 15 luglio scorso depositata il 29 luglio, il giudice di Pace di Frosinone ha accolto il ricorso di una cittadina contro la sanzione amministrativa comminatale dalla polizia stradale per aver violato il divieto di spostamento”. In particolare, spiegano i consiglieri, “secondo la sentenza di Frosinone il divieto di spostamento se non per comprovate esigenze configura «un vero e proprio obbligo di permanenza domiciliare». Obbligo che nel nostro ordinamento giuridico penalistico è previsto come sanzione penale restrittiva della libertà personale”. Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta regionale “quali provvedimenti intenda adottare nei confronti di tutti i cittadini emiliano-romagnoli colpiti da sanzioni che, nell’eccezionalità dell’emergenza coronavirus, sono stati costretti dentro le mura domestiche a seguito di limiti e regole dettate anche dalla stessa Giunta. Fra i diritti costituzionali, di fatto la tutela della salute ha prevalso sulla libertà personale, che pure dovrebbe essere inviolabile e irrinunciabile”. (Luca Molinari)

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