Cosa sta facendo la Regione per eseguire uno screening adeguato e il più possibile diffuso negli istituti scolastici che riapriranno dopo le festività Pasquali, al fine di monitorare e mettere in sicurezza studenti e docenti?
A chiederlo è un’interrogazione del consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) in cui si ricorda come “sarebbe opportuno che i test per gli alunni più piccoli fossero quelli salivari, perché meno invasivi, e, solo laddove fossero accertati casi di positività al Covid 19, si procedesse a sottoporre tutta la classe a tampone molecolare, anche perché gli istituti scolastici riapriranno dopo le festività Pasquali anche in ‘zona rossa’, con il ritorno in classe degli alunni fino alla prima classe della scuola secondaria di primo grado, e nelle ‘zone arancioni’, a meno di provvedimenti regionali più restrittivi, la presenza è prevista al 100% fino alla terza classe della scuola secondaria di primo grado e almeno al 50% nelle scuole secondarie di secondo grado”.
(Luca Molinari)