La ricostituzione dell’Intergruppo di Amicizia con il popolo Saharawi e l’approvazione all’unanimità di una Risoluzione per sostenere il legittimo diritto all’autodeterminazione di questo popolo, segnano il rinnovato impegno dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna per promuovere la corretta conoscenza delle vicende del Sahara Occidentale e realizzare attività di sensibilizzazione a favore del “popolo del deserto”.
“L’impegno trentennale a fianco del popolo Saharawi- ricorda la presidente Emma Petitti– è uno dei più longevi e sentiti dalla nostra Regione, oltre che dalle istituzioni e dalla nostra società civile. Da oltre trent’anni, infatti, il parlamento regionale sostiene il diritto all’autodeterminazione del popolo Saharawi, che vive nei campi profughi in attesa di un referendum per la propria indipendenza richiesto anche dall’Onu. La guerra, durata 15 anni con il Marocco, si è conclusa nel 1990, ma i conflitti non si sono mai arrestati e, anzi, a novembre dello scorso anno, si sono acuiti. Nel corso di questi anni, l’Assemblea legislativa ha approvato numerosi atti di indirizzo politico sia per sostenere le iniziative di cooperazione realizzate da enti e associazioni regionali a favore del popolo del deserto, sia per tutelare i suoi diritti fondamentali”.
“L’Emilia-Romagna- sottolinea la presidente- ha una grande capacità di costruire relazioni vere e autentiche, anche a servizio di battaglie politiche, culturali e umanitarie. In questa crisi globale dovuta all’emergenza sanitaria non si può correre il rischio di ulteriori tensioni o peggio di conflitti nel Nordafrica. Noi, come Assemblea legislativa, la nostra parte la stiamo facendo. Chiediamo anche al ministero degli Esteri italiano, alla comunità internazionale e all’Europa di non restare a guardare e di mettere in atto le azioni necessarie per dare risposte a un popolo che da più di 40 anni vuole affermare la propria identità e la propria libertà”.
Per scaricare il video con le dichiarazione della presidente Emma Petitti https://we.tl/t-suUbHs8IHx
Per saperne di più: la pagina Saharawi dell’Assemblea