“Istituire la figura del Garante regionale per i diritti degli animali”. Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) in una specifica interrogazione alla Giunta regionale in cui chiede anche se “siano state condotti studi, valutazioni o analisi comunque denominate in tal senso e quale ne siano state, eventualmente, le risultanze”.
La capogruppo, richiamata sia la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia del 1987, recepita dall’Italia nel 2010, sia il Trattato di Lisbona del 2007, propone l’istituzione della figura di garanzia che “sancirebbe il concetto ormai largamente riconosciuto che la qualità della vita dei propri cittadini dipende anche dal rapporto che essi hanno con gli animali presenti sul territorio regionale, indipendentemente dalla specie di appartenenza; una figura, appunto, che negli ultimi anni è stata prevista da diverse istituzioni, tra cui Regioni e Comuni”. Il Garante per i diritti degli animali “potrebbe poi relazionarsi con le pubbliche amministrazioni e con i cittadini per la tutela del diritto degli animali ad avere condizioni di vita rispettose del loro benessere, in sintonia con quanto previsto delle normative” attualmente in vigore.
(Luca Boccaletti)