Prorogare al 31 dicembre 2022 i tempi per l’adeguamento (su requisiti strutturali e gestionali) delle strutture di ricovero e custodia di cani e gatti, oasi e colonie feline.
La proposta dell’esecutivo regionale raccoglie il parere positivo della commissione Politiche per la salute e politiche sociali (presieduta da Ottavia Soncini).
Confermate anche le linee di indirizzo su costruzione, ristrutturazione e gestione di questo tipo di spazi.
L’obiettivo, si legge nel testo dell’atto, “è potenziare e migliorare l’accoglienza e le condizioni di vita degli animali ospiti nei canili e nei gattili”.
Simone Pelloni (Lega), nel ribadire che questa proroga si rende necessaria per il Covid, ha rilevato la necessità di comprendere quanti effettivamente siano in regione le posizioni non regolarizzate.
Manuela Rontini (Pd) ha invece chiesto, per i prossimi bandi sull’assegnazione di risorse collegate a questo tema, di specificare meglio la definizione di canile pubblico (chiarendo anche i requisiti collegati alla proprietà dei terreni in cui sorgono queste strutture).
(Cristian Casali)