COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Pigoni (Lista Bonaccini): evitare rinunce da parte dei medici in quiescenza

La stessa norma sta facendo aumentare il numero delle rinunce agli incarichi, limitando il personale oggi ancora più necessario vista l’urgenza di raggiungere il
target delle 500 mila iniezioni al giorno indispensabili per velocizzare il ritorno alla normalità

Modificare le norme nazionali per evitare la rinuncia degli incarichi da parte di Medici, infermieri e assistenti sanitari in quiescenza che si sono resi disponibili come vaccinatori.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) che ricorda come “la positiva ed elevata disponibilità dei medici e degli operatori sanitari in quiescenza a fare da vaccinatori rischia di essere ostacolata, oltre che dalla confusione normativa venutasi a creare sugli incarichi professionali, anche dalle questioni burocratiche, dalle pratiche previdenziali e dalle sottoscrizioni di reimpiego, che rendono il reclutamento molto problematico, ma la vigente legge nazionali prevede che le aziende sanitarie e sociosanitarie possano attribuire incarichi, con scadenza non oltre il 31 dicembre 2022, al personale sanitario collocato in quiescenza, stabilendo però anche che, a chi viene riassunto, non è erogato il trattamento previdenziale per le mensilità per cui l’incarico è retribuito. In sostanza viene congelato l’assegno previdenziale”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Regione “se è a conoscenza dei dati relativi al numero di incarichi retribuiti al personale sanitario collocato in quiescenza, in base alle richieste e alle necessità evidenziate dalle Aziende USL territoriali e se intende attivarsi presso il governo, le Istituzioni competenti e la Conferenza Stato Regioni al fine di ricercare una soluzione per modificare la norma prevista dalla legge nazionale nel tentativo di evitare la rinuncia degli incarichi da parte di Medici, infermieri e assistenti sanitari in quiescenza che si sono resi disponibili come vaccinatori”.

(Luca Molinari)

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