“Come proseguiranno e come saranno calendarizzate le vaccinazioni delle persone fragili rientranti nelle categorie prioritarie stabilite dal nuovo piano vaccinale nazionale? Tutte queste persone saranno informate preventivamente? E’ prevista un’accelerazione nella campagna vaccinale regionale per quanto riguarda le imunizzazioni giornaliere per questa categorie di persone?”
Sono le domande che il capogruppo di Fratelli d’Italia Marco Lisei rivolge alla Giunta regionale in uno specifico question time trattato all’inizio degli odierni lavori dell’Assemblea legislativa in cui ricorda come questa fascia della popolazione “sia letteralmente lasciata a se stessa senza avere alcuna risposta su tempi e modi della vaccinazione”.
Nello specifico, a fronte di svariate notizie stampa sulle difficoltà insorte nel contattare soprattutto i pazienti vulnerabili e le persone fragili, Lisei chiede specifiche risposte anche sul servizio di vaccinazione domiciliare per capire per l’ottenimento dell’imunizzazione “delle persone che non sono in grado di recarsi presso i punti vaccinali.”
L’Assessore Raffaele Donini, per tutta risposta, ha chiarito che in Emilia-Romagna è stato creato uno specifico elenco basato sui codici di esenzione ticket che viene costantemente aggiornato e che, al momento si compone di 180 mila nominativi. “Di questi -specifica Donini- ad oggi sono state vaccinate circa 100 mila soggetti, nello specifico si tratta di quelle persone che sono riuscite a recarsi presso gli hub vaccinali”. Per gli altri 80 mila soggetti la vaccinazione deve avvenire tramite imunizzazione domiciliare. “La vaccinazione domiciliare -prosegue l’Assessore regionale alla Salute- è quella che è andata maggiormente in difficoltà per questioni squisitamente logistiche e operative legate alla preparazione e inculazione dei vaccini fino ad ora disponibili. Attraverso gli accordi stipulati da diverse Ausl con i medici di medicina generale per la vaccinazione domiciliare e soprattutto con l’arrivo del vaccino Johnson & Johnson che non abbisogna dei processi degli attuali sieri a disposizione, contiamo di dare una forte accelerazione anche alla campagna vaccinale a domicilio per i soggetti più fragili”.
Lisei, in fase di replica ha rimarcato l’importanza di dare certezze alle persone che attualmente sono in una sorta di limbo nelle proprie abitazioni senza alcuna chiara prospettiva sui tempi di vaccinazione.
(Luca Boccaletti)