Ambiente e territorio

Question time Rontini (Pd): “Riconoscere stato calamità per gelate tardive”

Il sottosegratario Davide Baruffi conferma le risorse messe in campo dalla Regione e le deroghe. “Progetto di rilancio di tutto il settore ortofrutticolo”. Rontini (Pd): “Contributi anche da Recovery Fund”

Sostenere le aziende agricole emiliano-romagnole che si trovano in forte difficoltà dopo le gelate dei giorni scorsi. Lo chiede Manuela Rontini (Pd) in un question time in Aula sottoscritto anche dalla dem Marcella Zappaterra.

“Le gelate tardive dei giorni scorsi hanno flagellato le coltivazioni dell’Emilia-Romagna e compromesso le raccolte estive. A soffrire particolarmente sono stati gli alberi di albicocche, susine, pesche, nettarine, ciliegie. Ma anche il settore vinicolo non è stato risparmiato: dai vigneti di Sangiovese della Romagna alle produzioni di Lambrusco e Pignoletto del modenese. Si è purtroppo ripetuto quanto avvenuto nel 2020, e, in più, in alcune zone, in particolare quelle della Romagna ad alta vocazione frutticola, è stato colpito anche fino al 100% del raccolto dell’anno“. Da qui l’appello della consigliera per chiedere al più presto al ministero delle Politiche agricole “il riconoscimento dello stato calamitoso per ulteriori contributi”, oltre alla deroga sulle calamità già richiesta dall’assessore regionale Alessio Mammi insieme alla convocazione del Tavolo nazionale dell’ortofrutta.

Il sottosegratario alla presidenza, Davide Baruffi, elenca le risorse messe in campo dalla Regione. “Si è appena concluso il bando regionale che prevede 4,2 miliardi di euro di contributi fino ad una copertura del 70% alle imprese per l’acquisto di materiali dedicati alla prevenzione dei danni” spiega. Garantiti anche “i 4 milioni di euro per i sistemi antibrina e 60 milioni di euro di investimento per le aziende, sempre attraverso bandi, per l’utilizzo di strumenti antibrina”. Già avviato “il confronto dell’assessore Mammi con il Ministro delle politiche agricole per la deroga dei 20 milioni di euro stanziati nel 2020 e dei 70 milioni di euro previsti dalla legge di stabilità per le calamità”. E’ inoltre stato sottoposto al Ministero “un progetto di rilancio di tutto il settore ortofrutticolo” che prevede anche “una riforma e semplificazione del sistema assicurativo per le imprese”.

“Il sistema assicurativo nazionale va sicuramente rivisto anche ragionando su un’obbligatorietà delle polizze – risponde Rontini che si dichiara soddisfatta per le risorse messe in campo per le imprese agricole e auspica che vengano destinati ulteriori contributi nel Recovery Fund. “E’ il terzo anno consecutivo che queste imprese si trovano in difficoltà – conclude – hanno bisogno di essere accompagnate fuori dalla crisi”.

(Francesca Mezzadri)

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