Qual è lo stato di realizzazione delle ciclovie di rilevanza regionale e nazionale che attraversano l’Emilia-Romagna e a che punto è il loro monitoraggio?
Lo chiede Silvia Zamboni (Europa Verde) in un’interrogazione che è stata trattata nell’odierna sessione di lavoro della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità presieduta dalla Vicepresidente Nadia Rossi.
La capogruppo sollecita l’esecutivo regionale ad esprimersi su queste vie di comunicazione destinate alle biciclette specificando “le risorse che verranno utilizzate per la realizzazione e il completamento delle ciclovie turistiche regionali, anche di interesse nazionale, in accordo con i Comuni interessati” e sottolineando come il sistema nazionale preveda “10 ciclovie nazionali, tre delle quali interessano la Regione Emilia-Romagna: Ciclovia Vento, Ciclovia del Sole e Ciclovia Adriatica”.
Zamboni ricorda poi che dal 2015 all’inizio del 2020 “la Regione Emilia-Romagna ha emanato diversi bandi ed erogato finanziamenti per un totale di oltre 25 milioni per sostenere lo sviluppo della mobilità ciclabile, ma nessun bando è stato previsto per finanziare le ciclovie della Rete regionale”. La consigliera sollecita infine la realizzazione di alcune ciclovie non incluse fra quelle finanziate dal governo nazionale, che hanno caratteristiche di grande interesse paesaggistico e culturale. Tra queste, ci sono la la Ciclovia Tirrenica (sull’asse Verona-Mantova-Parma-Pisa-Livorno) e la Ciclovia del Crostolo, che segue gli argini del torrente Crostolo collegando Reggio Emilia a Guastalla e quindi al Po e alla Ciclovia Vento.
L’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini, rispondendo alle sollecitazioni, ha confermato “l’assoluto interesse della Regione nel sistema delle ciclovie turistiche regionali di interesse nazionale, come è dimostrato anche dall’avanzamento dei lavori per i lotti prioritari delle tre ciclovie nazionali che attraversano la nostra Regione”.
“E’ in fase di realizzazione da parte del Ministero -prosegue l’Assessore alle Infrastrutture- il Piano nazionale della mobilità ciclistica che si baserà anche e soprattutto sulle ciclovie regionali e quel documento darà origine ai vari piani regionali che saranno l’occasione sia di un accurato monitoraggio che di una puntuale azione programmatoria per il futuro”. Tra i risultati conseguiti in questo ambito, Corsini ha infine ricordato la recentissima inaugurazione del tratto Mirandola-Sala Bolognese appartenente alla Ciclovia del Sole e i 10 milioni stanziati con il “Bando ciclabilità” che hanno consentito la realizzazione di oltre 36 interventi realizzati dai Comuni della Regione.
(Luca Boccaletti)