“Un riconoscimento importante che farà sentire al giovane studente la vicinanza di tutti noi e che che siamo al suo fianco”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti commenta la notizia del voto in Senato a favore della mozione per concedere la cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente egiziano iscritto all’Università di Bologna.
“Come istituzioni- aggiunge la presidente Petitti- abbiamo il dovere di stare dalla parte dei diritti umani e di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per fare pressione sul governo egiziano. La libertà di Patrick Zaki è una questione che riguarda tutti noi. Ed è per questo che combatteremo fino alla fine di questa vicenda”.
Da sempre l’Assemblea legislativa ha portato avanti la richiesta di scarcerazione del giovane studente, anche con una lettera firmata dalla presidente Petitti al ministro degli Esteri Luigi Di Maio per richiedere un impegno per la liberazione di Zaki e una lettera all’ambasciatore italiano in Egitto per chiedere un’accelerazione dei tempi della scarcerazione. Inoltre, nell’atrio del palazzo di via Aldo Moro 50, è esposto un ritratto proprio di Patrick realizzato con la calligraphy art e che rappresenta una lettera, tradotta in sedici lingue, in cui si chiede maggiore attenzione al caso.