Silvia Piccinini (M5S) a pochi giorni dalla presentazione di una risoluzione sul tema degli allevamenti senza gabbia, sottolinea l’importanza del tema con un’interrogazione in cui sollecita il sostegno all’iniziativa popolare europea denominata ‘end the cage age’.
In questo nuovo atto, l’esponente cinque stelle sollecita l’accompagnamento dell’iniziativa contro l’uso delle gabbie in zootecnia in modo “da determinare decisioni coerenti e positive da parte della Commissione Europea”.
In particolare Piccinini auspica che l’esecutivo regionale richieda al parlamento europeo “un quadro di sostegno per la transizione verso l’allevamento senza gabbie, entro il quale possano muoversi coerenti discipline dei Paesi membri dell’UE, con particolare attenzione alla necessità di aiutare gli allevatori, con specifica attenzione alle piccole imprese agricole e zootecniche, al fine di consentire l’esercizio delle loro attività in condizioni di leale concorrenza”. Oltre a ciò, la consigliera chiede anche l’adozione di specifiche misure che “impongano il blocco di importazioni di prodotti della zootecnica non conformi ai nuovi standard “cage free” di cui si chiede l’adozione in Europa, al fine di sostenere le produzioni dell’Unione e di diffondere un’idea d’Europa poggiante anche sulla consapevolezza di potere e dovere promuovere a livello universale i propri valori e più elevati standard etici, sociali, politici”.
In chiave locale, infine, l’auspicio per un ulteriore potenziamento delle misure regionali dirette a promuovere condizioni di benessere animale, sia attraverso le risorse individuate nel documento strategico regionale, che attraverso campagne di sensibilizzazione e educazione dei consumatori “favorendo quindi comportamenti consapevoli e sostenendo anche l’adesione degli allevatori agli obiettivi della campagna per una zootecnia senza gabbie”.
(Luca Boccaletti)



