COMUNICATO
Governo locale e legalità

SICUREZZA. TRUFFE AGLI ANZIANI E DANNI DA ATTI DI VANDALISMO, RESPINTO PROGETTO DI LEGGE LEGA NORD SUL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ COMUNE

Parere negativo della commissione Bilancio. Nel testo, primo firmatario Fabio Rainieri, previste assicurazioni dei Comuni a tutela delle vittime di reati, contributi a chi subisce danni durante manifestazioni pubbliche e il patrocinio a spese della Regione nei procedimenti penali a carico di cittadini che sono ricorsi all’autodifesa. Boschini (Pd): “Tema di competenza nazionale, sproporzione fra lo strumento della legge regionale e la sua concreta sostanza amministrativa”

Il Gruppo della Lega nord, primo firmatario Fabio Rainieri, ha presentato un progetto di legge su “Norme per la prevenzione e il contrasto di fenomeni di criminalità comune particolarmente diffusi e per la riduzione dei danni da reati non rientranti in quelli del crimine organizzato”. In cinque articoli, questa proposta si propone, come è scritto nella relazione, di rafforzare la promozione del sistema integrato di sicurezza sul territorio regionale con misure specifiche finalizzate “a ridurre sia alcuni fenomeni di criminalità comune particolarmente diffusi in questa regione, quali le truffe agli anziani, sia i danni derivanti dagli stessi e da altri reati sempre non rientranti tra quelli del crimine organizzato, quali gli atti vandalici compiuti durante le pubbliche manifestazioni”. Nel testo sono quindi previste assicurazioni dei Comuni a tutela delle vittime di reati, contributi a chi subisce danni durante manifestazioni pubbliche e il patrocinio a spese della Regione nei procedimenti penali a carico di cittadini che sono ricorsi all’autodifesa.

Discusso oggi in commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, il progetto di legge è stato respinto con il voto contrario di Pd e Sel, l’astensione del M5s e il voto favorevole dei consiglieri Ln; verrà ora iscritto all’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa con il parere negativo della commissione.

Illustrato dal relatore, Daniele Marchetti (Ln), il progetto si propone anche di ridurre i danni e i disagi per coloro che affrontano procedimenti penali in quanto “accusati di eccesso colposo in legittima difesa per aver difeso la propria incolumità o il proprio patrimonio”. Marchetti ha detto che si tratta di superare alcune lacune all’interno del sistema di norme regionali, composto dalle leggi regionali 11/2010, 24/2003, 3/2011 e 7/2015, “ampliando il campo di applicazione di queste norme oltre l’attuale sfera, che si focalizza sul crimine organizzato e non affronta la questione della criminalità comune”.

Per Giuseppe Boschini (Pd), si tratta “di un tema di competenza nazionale e risulta inaccettabile postulare, per legge, che la Regione ponga il proprio patrocinio in tutti i procedimenti giudiziari che coinvolgono accusati di aver commesso un delitto per eccesso colposo in legittima difesa”. Altrettanto i”mprobabile che sia la Regione a promuovere la stipula di contratti di assicurazione da parte dei Comuni a tutela delle vittime di reati. Si tratta- ha concluso- di un esempio in cui risulta particolarmente evidente la sproporzione fra lo strumento identificato, la legge regionale, e la sua concreta sostanza amministrativa”.

(rg)

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