Sanità e welfare

Bondavalli (Lista Bonaccini): basta stop incontri con parenti in strutture per anziani

“La Regione, lo scorso autunno, aveva reso possibile offrire tamponi rapidi gratis alle strutture che ospitano persone anziane per poter continuare a permettere le cosiddette visite parentali protette, sottolineando quindi l’importanza della conciliazione tra protezione e conservazione della qualità di vita dell’anziano”

Rivedere i protocolli per contrastare il perdurante blocco degli incontri e delle visite con i parenti da parte degli ospiti, in modo da permettere, in via continuativa, le cosiddette visite parentali protette.

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini), che ricorda come “a oltre un anno dalla manifestazione dell’emergenza pandemica, disponiamo di strumenti maggiormente efficaci per combattere la diffusione del virus; vaccinando le persone fragili, infatti, si riduce quello che è un oggettivo rischio di infezione e si può pensare a trovare
una soluzione che permetta loro di vedere i familiari o persone vicine, senza interrompere così i contatti vitali che rappresentano un punto di riferimento essenziale per gli ospiti delle strutture residenziali”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “per sapere, in relazione all’attuale sviluppo della situazione sanitaria e vaccinale nelle residenze per anziani sul territorio regionale, se intende attivarsi presso le Istituzioni competenti
e le Aziende USL, al fine di rivedere i protocolli per contrastare il perdurante blocco degli incontri e delle visite con i parenti da parte degli ospiti, in modo da permettere, in via continuativa, le cosiddette visite parentali protette”.

(Luca Molinari)

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