COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Sessione europea. Ok in commissione Economia: più risorse per l’agricoltura

La presidente della commissione Rontini sottolinea come il fenomeno delle gelate tardive abbia messo in ginocchio le imprese agricole. Pd: “Sfruttare le opportunità per un’agricoltura di qualità”. Lega: “Settore terziario trascurato”

La Politica agricola comune, il pacchetto sulla biodiversità e la strategia industriale per l’Europa sono gli argomenti affrontati in Commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini, nella seduta dedicata alla Sessione europea. Parere favorevole da Pd, Lista Bonaccini, Emilia-Romagna Coraggiosa (e contrario dall’opposizione, Lega, Rete Civica e Forza Italia) al documento, predisposto dalla Commissione dell’Assemblea, che confluirà nella risoluzione che verrà votata in Aula a maggio.

Al centro del documento, alcuni degli obiettivi della Commissione europea sui quali si chiede particolare attenzione: il ‘Pacchetto Pronti’ al 55% con riferimento ai temi energetici, quello su biodiversità e ambiente privo di sostanze tossiche – soprattutto riguardo alla strategia Farm to Fork dell’Ue, la strategia industriale per l’Europa, e la comunicazione sulla visione a lungo termine per le zone rurali. Nel documento si fa riferimento anche alla Politica agricola comune (Pac) con la richiesta di dare maggiori possibilità agli agricoltori per quanto riguarda l’accesso alle risorse.

Sul tema Pac, la presidente della Commissione Politiche economiche, Manuela Rontini, interviene ricordando le gelate tardive delle scorse settimane, un fenomeno che ha messo in ginocchio il settore dell’agricoltura in tutta la regione e soprattutto in Romagna. “Un tema di cui ci siamo occupati anche trasversalmente in Assemblea, proprio perché bisogna prevedere misure di ristoro per dare risposta alle imprese ma soprattutto attrezzare il territorio con interventi di difesa attiva e rivedere, una volta per tutte, il sistema delle coperture assicurative. E’ già il terzo anno consecutivo che questo settore viene messo a dura prova ed è necessario intervenire affinché sulle nostre tavole ci siano ancora cibi sicuri e di qualità”.

Parere favorevole dal Partito democratico. “La relazione per la sessione europea- spiega Palma Costi– è un documento importante perché aiuta la regione a indirizzare meglio la ripresa economica del nostro territorio grazie ai piani di finanziamento dell’Ue”. La consigliera sottolinea poi che nel pacchetto che riguarda la riduzione dell’emissione atmosferica, la nostra regione deve richiedere maggiori risorse proprio per la caratteristica stessa del suo territorio, il bacino padano. Tra i punti importanti la consigliera evidenzia poi, “le opportunità per un’agricoltura di qualità, stando attenti ad alcune forme di concorrenza sleale, come quella sull’etichettatura che voleva penalizzare il nostro made in Italy” e “le politiche attive di difesa della nostra agricoltura, perché i cambiamenti climatici hanno reso ordinario tutto ciò che prima era straordinario”. Infine, da non trascurare neanche il settore delle piccole e medie imprese “che deve avere i fondi e i crediti necessari per resistere alla pandemia e riprendersi”.

Parere contrario dalla Lega. Come spiega il consigliere Stefano Bargi: “La strategia europea verso la transizione ecologica è importante e sfidante per un’amministrazione locale, però non vorrei che questi obiettivi ci spingessero a correre molto veloce dimenticandoci il resto. Il momento ora è particolarmente critico per il settore terziario, un settore che nelle strategie europee e nazionali è sempre stato trascurato e che però rappresenta una parte enorme della nostra realtà, anche per quanto riguarda i posti di lavoro, e definisce il nostro modo di vivere”. Da qui la richiesta di “monitorare le ricadute sull’attività di oggi rispetto alle strategie per il futuro”, ripensando anche alla fiscalità e offrendo maggiori risorse ai settori più colpiti.

Parere favorevole in Commissione anche alla “Legge europea 2021 con disposizioni collegate” che porta con sé abrogazioni e modifiche di legge regionali (parere contrario da Lega, Rete Civica e Forza Italia).

Cinque i capi della legge europea che, come spiega Gianni Bessi (Pd), relatore di maggioranza, “adegua la normativa regionale al diritto europeo”: l’efficienza energetica, le disposizioni sulle concessioni di derivazioni idroelettrica, la gestione dei siti Natura 2000, la tutela sanitaria dai rischi derivanti da radiazioni ionizzanti e la mobilità sostenibile. La relatrice di opposizione, Maura Catellani (Lega) interviene anticipando che verranno proposti emendamenti per alcune modifiche di legge riguardo alla programmazione energetica e alle concessioni. “Condividiamo le semplificazioni, ma in alcuni casi le modifiche sono state integrali”.

(Francesca Mezzadri)

Imprese lavoro e turismo