A seguito di un precedente atto ispettivo, del 23 giugno scorso, Tommaso Foti (Fdi-An) si rivolge alla Giunta con una interrogazione per avere chiarimenti sul funzionamento della Ausl unica della Romagna e in particolare sull’unica Conferenza territoriale socio sanitaria (Ctss) alla quale faceva seguito un unico Ufficio di supporto, istituito con delibera Ausl n. 737/2014.
Scrive il consigliere che con la Delibera 769/2014, l’Ausl unica della Romagna aveva assegnato all’ufficio sei persone, diversamente da quanto disposto dalla Delibera di 2000/2002, che per la composizione dell’ufficio stesso stabiliva che lo stesso fosse composto al massimo da due persone.
Foti chiede alla Giunta di chiarire i motivi in ordine ai quali al direttore della struttura “composta dal direttore medesimo e un collaboratore amministrativo Prof.le Esperto” sia conferito l’incarico di “struttura operativa complessa”, parificabile a un primario di reparto ospedaliero, e in che cosa consista la “complessità” di una struttura che si compone di due sole unità. Chiede, inoltre, come siano giustificabili i costi di retribuzione per la figura del direttore e quale giudizio dia la Giunta in ordine a quanto riferito.
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(rg)