La Regione consenta la riapertura in sicurezza del “Sentiero della libertà” in provincia di Reggio Emilia. Il tracciato ciclo-escursionistico e ippovia è interrotto da mesi nel comune di Gattatico per i lavori di ripristino, da parte di Aipo, del greto del fiume Enza.
La richiesta è del consigliere Gabriele Delmonte (Lega) che ha presentato una risoluzione alla Giunta. Il sentiero, lungo 59 chilometri, si snoda dalla località Cerezzola di Canossa e arriva a Brescello. Il sentiero, spiega Delmonte, “è unico nel suo genere, mettendo in evidenza, per residenti e turisti, le bellezze naturalistiche del territorio della Val d’Enza, in particolare l’area verde di Pioppini e il percorso Chico Mendes”. Chi lo frequenta, però, giunto al di sotto del ponte ferroviario è costretto “a improvvisare attraversate di fortuna con la bicicletta in spalla, azione alquanto pericolosa”.
Delmonte conclude chiedendo alla Giunta la riapertura, “coinvolgendo gli enti interessati Aipo, Rfi, Comune di Gattatico e Club Alpino Italiano”.
(Gianfranco Salvatori)