La Regione faccia chiarezza sulle aziende che operano nella sacca di Goro, in provincia di Ferrara.
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Marco Mastacchi (Rete Civica) che ricorda come “con mia precedente interrogazione lo scorso ottobre ho evidenziato che sussiste ancora un problema di cooperative che eccedono nelle superfici demaniali concesse per il venir meno del rapporto superficie/addetti previsti dalle normative vigenti e ho chiesto di procedere tempestivamente alle verifiche delle aree affidate: l’assessore Mammi nella risposta ai miei quesiti ha rilevato che la Regione è a conoscenza della situazione e ha tempestivamente attivato una serie di controlli mirati”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “se e quali determinazioni consequenziali sono state adottate dalla Regione Emilia-Romagna nel 2015 e quali sono le cooperative che si sono adeguate e con quali modalità e se successivamente al 2015 la Regione ha eseguito analoghe verifiche mirate in aggiunta a quelle a campione previste dalla normativa, per ripristinare il giusto equilibrio tra aree assegnate in concessione e addetti e, in caso di risposta affermativa, quali sono le rispettive risultanze e i consequenziali provvedimenti adottati annualmente”.
Mastacchi interroga la Giunta per sapere anche “quali controlli siano stati attivati dalla Regione Emilia-Romagna post fusione CO.PE.GO, in merito al rapporto tra specchio acqueo assegnato in concessione e numero degli addetti in forza, non potendo questi ultimi essere conteggiati due volte”.
(Luca Molinari)