Ambiente e territorio

Territorio. Bulbi (Pd): “Ripristinare corsi ed esami in ambito venatorio per contenere i danni in agricoltura”

“La formazione e le prove di abilitazione sono sospese, ma in altre regioni si tengono on line e le lezioni integrative sono in presenza. La Giunta lo consenta anche in Emilia-Romagna”

Riattivare le commissioni esami in ambito venatorio, “permettere da subito l’attivazione dei corsi online di formazione per la preparazione agli esami utili all’abilitazione” e “valutare una revisione del regolamento per l’abilitazione in ambito venatorio, prevedendo specifiche modalità e criteri da utilizzate temporaneamente nei periodi emergenziali quali pandemie, per superare eventuali future sospensioni”.

Le richieste alla Giunta sono contenute in un’interrogazione di cui è primo firmatario il consigliere Massimo Bulbi (Partito democratico).

Il consigliere ricorda che la Legge n. 157/92 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” stabilisce i criteri per le abilitazioni, rilasciate dalla Regione dopo un esame. Per partecipare serve un attestato di frequenza dei corsi preparatori organizzati dalla associazioni venatorie. Per l’uso delle armi da fuoco è necessaria la licenza di caccia.

La crisi pandemica, però, ha interrotto i corsi perché sono vietate le riunioni in presenza, bloccando così anche gli esami per il 2021. Per chi svolge attività di controllo faunistico, continua Bulbi, è permessa l’attività venatoria e “affinché questa attività possa continuare a essere svolta regolarmente con continuità, necessitano di essere organizzati con estrema urgenza, anche per consentire loro di esercitare l’attività venatoria necessaria per il contenimento dei danni in agricoltura, le seguenti abilitazioni: abilitazione venatoria; abilitazione alla caccia collettiva al cinghiale e al caposquadra; abilitazione alla caccia di ungulati con metodi selettivi; abilitazione conduttore di limiere ed abilitazione rilevatore biometrico”.

Il Dpcm del 3 novembre 2020, conclude il consigliere, consente i corsi di formazione a distanza. In altre regioni i corsi si tengono on line e alcune lezioni integrative anche in aula. Le varie strutture in regione hanno locali idonei a ospitare molte persone rispettando il distanziamento “circostanza che può permettere di ripristinare quanto prima le sessioni di esami in ambito venatorio”.

L’interrogazione è stata firmata anche dai consiglieri Dem: Luca Sabattini, Matteo Daffadà, Palma Costi, Marco Fabbri e Manuela Rontini.

(Gianfranco Salvatori)

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