COMUNICATO
Governo locale e legalità

REGIONE. PRESENTATO IN COMMISSIONE IL BILANCIO 2016: MANOVRA DA 12 MILIARDI, NO AUMENTO TASSE E FONDO PER REDDITO DI SOLIDARIETÀ

Assessore Petitti: “Sostegno a crescita si coniuga con rafforzamento welfare”. Taruffi (Sel): “Una nostra conquista il fondo per il reddito di solidarietà”. Bertani (M5s): “Partiti noi con il reddito cittadinanza”. Foti (Fdi-An): “Rivedere modalità accreditamento per servizi socio-sanitari”. Caliandro (Pd): “Bilancio con forte impronta sociale, attenzione per gli ultimi”

“Una manovra da 12 miliardi di euro, tre quarti dei quali destinati alla sanità; invarianza della pressione fiscale per cittadini e imprese e azzeramento, grazie allo stanziamento di 20 milioni, dell’Irap in favore di Asp ed enti socio assistenziali; nuovo fondo per il reddito di solidarietà da 70 milioni (35 del Governo e 35 della Regione)”. Ancora: “Cofinanziamento dei fondi strutturali europei (52 milioni nel periodo 2014-2020); 5 milioni per l’attrattività delle imprese e 8,5 milioni per la loro internazionalizzazione”. E “20 milioni per progetti di riqualificazione urbana dei Comuni della costa”. Questi i numeri più significativi del bilancio di previsione della Regione per il 2016 e del Documento di economia e finanzia regionale (Defr) con programmazione per il 2016-2018. La manovra è stata illustrata dall’assessore al Bilancio, Emma Petitti,nella seduta di oggi pomeriggio della commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Roberto Poli.

Grazie a questa manovra, ha affermato l’assessore, “la Regione riesce nell’intento di coniugare il sostegno alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile col rafforzamento del welfare e della sanità, investendo, nel 2016, ben 107 milioni di risorse regionali”. Inoltre, “taglia i costi di funzionamento dell’Ente (-15 milioni) ricollocando senza esuberi il personale delle Province (1.102 unità), destina 150 milioni (40 regionali) per contrastare il dissesto del territorio, stanzia 103 milioni (24 regionali) per interventi sull’edilizia scolastica, conferma 460 milioni (160 regionali) al fondo regionale per la non autosufficienza, eroga 5 milioni alla cultura”. Infine, “mette a disposizione 17 milioni per le reti infrastrutturali, la manutenzione di strade e reti ferroviarie, di cui 4 vanno alla manutenzione delle strade di montagna, 39 milioni per l’agricoltura e 15,5 milioni per turismo e commercio”.

Tommaso Foti (Fdi-An), in considerazione “dell’entrata in vigore del nuovo sistema contabile, che rende più complessa la lettura del bilancio”, ha chiesto “di predisporre un collegato tecnico utile alla predisposizione di emendamenti”. Infine, ha evidenziato “la necessità di rivedere le modalità di accreditamento per l’erogazione dei servizi socio-sanitari, dato che gli attuali standard di qualità, di fronte al calo generale delle risorse, stanno mettendo in crisi il privato sociale”.

Igor Taruffi (Sel) ha rivendicato al suo Gruppo “il merito di aver sensibilizzato la Giunta, mediante uno specifico atto d’indirizzo poi condiviso da altri consiglieri, anche di minoranza, a varare il fondo per il reddito di solidarietà. Dato che ora che abbiamo le risorse- ha concluso-dobbiamo redigere la legge per poterle distribuire, auspico che la Giunta abbia l’accortezza di lasciare l’iniziativa legislativa ai consiglieri, peraltro già al lavoro nell’intergruppo dedicato al tema”.

Andrea Bertani (M5s), manifestando “interesse per la novità rappresentata dal fondo per il reddito di solidarietà e per l’azzeramento dell’Irap ad Asp e ad enti socio assistenziali”, ha intestato, però, ai “5stelle la primogenitura della proposta di istituire un fondo contro la povertà, mediante la presentazione di un progetto di legge sul reddito di cittadinanza, che, a differenza del modello prospettato dalla Giunta, è una misura di inclusione attiva e non meramente assistenziale”.

Stefano Bargi (Ln) ha evidenziato come “il Defr sia un documento eminentemente politico mentre il bilancio abbia essenza sempre più contabile”, invitando pertanto “la Giunta e i tecnici della Regione a predisporre un documento di raccordo”.

Stefano Caliandro (Pd) ha sottolineato come “il bilancio abbia una forte impronta sociale perché ha attenzione per gli ultimi, come dimostra l’avvio del reddito di solidarietà, che rappresenta un importante segnale alla società regionale da parte di questa Giunta, in grado di caratterizzare l’intero mandato”. “Questa attenzione agli ultimi- ha concluso- è presente in tante scelte fatte in questo primo anno di governo confermate per il 2016, in particolare il fondo regionale per la non autosufficienza, rese significative dal fatto che vengono finanziate senza alcun aumento delle tasse”.

Ottavia Soncini (Pd) ha rilevato come “si sia riusciti a confezionare un bilancio equilibrato in cui alle politiche per il sostegno allo sviluppo sostenibile si affiancano quelle per il contrasto alla povertà e per il welfare anche grazie alla buona amministrazione ereditata da chi ha governato la Regione prima di noi”. Si tratta, ha concluso, “di un modello amministrativo che oggi trova efficace corrispondenza nell’azione del Governo”.

(lg)

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