“E’ stato snellito l’iter di accesso all’idrokinesiterapia per disabili a Piacenza, a suo tempo bloccato per motivi che ancora oggi che si fatica a comprendere?”. E ancora: “è stato predisposto un percorso preferenziale per far recuperare le terapie perdute dai disabili a causa di una sospensione non dipendente dalle loro volontà?”.
Domande circostanziate quelle che il consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri rivolge alla Giunta con un ulteriore atto ispettivo inerente al caso della sospensione delle idrokinesiterapie per adulti disabili nell’Ausl di Piacenza.
L’esponente di Fratelli d’Italia, nel sottolineare come ancora oggi si fatichi a comprendere il motivo dello stop forzato attuato nei mesi scorsi, plaude alla ripresa dell’attività, ma rimarca il permanere di alcuni passaggi fortemente penalizzanti quali, ad esempio, le nuove visite fisiatriche come si trattasse di terapie ex novo.
In forza della situazione creatasi, Tagliaferri auspica lo snellimento dell’iter con percorsi preferenziali allo scopo di far recuperare le terapie perdute nei mesi scorsi insieme a “un’adeguata azione di comunicazione dell’Asl di Piacenza per informare i disabili della ripresa delle terapie acquatiche. Un atto di civiltà per una serie di disguidi e blocchi che si stanno susseguendo da troppo tempo”.
(Luca Boccaletti)