La Regione dovrebbe valutare una manutenzione annuale per ridurre le spese e avere una situazione più gestibile. “I problemi in quella zona ci sono e in quell’area si è ricreata la situazione precedente, con fango, acqua stagnante e proliferazione di zanzare”. Lo ha detto Marco Mastacchi (Rete Civica) dopo aver ascoltato la risposta dell’assessore Paolo Calvano (Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale) a un question time discusso in Aula sulla situazione del lago in località La Cà di Sotto nel comune di San Benedetto Val di Sambro, nell’Appennino bolognese. Il consigliere si è detto non soddisfatto della risposta.
Il capogruppo aveva chiesto alla Giunta “se in vista dell’imminente stagione estiva fosse stato previsto e con quali tempi un piano per la disinfestazione del lago e la rimozione dei detriti e della terra che lo invadono” anche per la tutela della salute dei cittadini. Nel 1994 una frana ha creato un lago artificiale con acqua stagnante sulla cui superficie le zanzare depositano le uova. Mastacchi ha ricordato anche il Piano della Regione per i trattamenti larvicidi e le disinfestazioni.
L’assessore Calvano ha replicato che la situazione è monitorata con il Comune e l’Asl e gli interventi larvicidi vengono effettuati. La zona necessita, poi, di una valutazione nei periodi di primavera ed estate. A La Cà di Sotto, nel 2016-2017, sono stati svolti lavori di svaso del bacino e attualmente l’ambiente ha riacquistato una propria naturalità e non presenta rischi idraulici.
(Gianfranco Salvatori)