“Non è stata cambiata alcuna prescrizione rispetto al passato, né cancellata, né alleggerita ma modulata diversamente in base a valutazioni e sopralluoghi. La stessa delibera della presidenza del Consiglio dei ministri ha confermato come la Regione Emilia-Romagna abbia agito correttamente”. L’assessore all’Ambiente Irene Priolo ha così risposto al question time di Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) in merito ai progetti eolici sul crinale parmense e alla modifica delle prescrizioni ambientali in danno di avifauna e chirotteri.
“Rispetto al passato, ora le scelte della Regione favoriscono il gestore di un impianto eolico, che è troppo impattante sull’ambiente e sulla fauna: in precedenza, infatti, era previsto anche lo stop delle pale eoliche ora, invece, il nuovo parere della Regione è molto meno vincolante perché non prevede alcun ‘fermo’ alle pale, ma solo un monitoraggio ed eventuali rallentamenti dell’azione delle pale”, spiega Gibertoni che sottolinea come “questa decisione della Regione non è basata su dati scientifici”.
Alla luce delle risposte della Giunta, Gibertoni, si è detta insoddisfatta perché “non è possibile dire che gli uccelli migrano solo di notte, occorre una sorveglianza attiva. Queste cose dimostrano che è stata preoccupante la decisione del governo di togliere la ‘dicitura’ Ambiente dal nome del ministero. Purtroppo la Regione non ha saputo tenere insieme sviluppo e tutela dell’ambiente, col rischio che siano più tutelati gli interessi di soggetti privati coinvolti”.
(Luca Molinari)