Sanità e welfare

Question time Bondavalli (Lista Bonaccini): contributo aziende a campagna vaccinale sarà prezioso

Il question time chiede lumi su linee guida nazionali; assessore Calvano: “Attendiamo il documento nazionale, che è in fase di predisposizione, per conoscere le priorità di questa nuova fase”

“La campagna vaccinale nei luoghi di lavoro, con il coinvolgimento delle imprese, partirà a inizio giugno. Saranno fornite 5mila dosi al giorno, implementabili se arriveranno maggiori forniture. Attendiamo il documento nazionale, che è in fase di predisposizione, per conoscere le priorità di questa nuova fase della campagna vaccinale”. Sono le parole dell’assessore Paolo Calvano pronunciate in Aula in risposta al question time presentato da Stefania Bondavalli Giulia Pigoni della Lista Bonaccini.

“Questo- ha affermato Bondavalli in apertura- è un tema strategico per il proseguo della campagna vaccinale. La disponibilità di aziende del territorio regionale a farsi parte attiva del processo di vaccinazione è da considerarsi importante e preziosa, perché si aggiunge all’azione condotta dal sistema sanitario pubblico, dando la possibilità di rafforzare la quantità potenziale delle vaccinazioni possibili quotidianamente”. L’invito di Bondavalli, rivolto all’esecutivo regionale, contenuto nell’interrogazione, era quello di illustrare le tempistiche di attivazione dei punti vaccinali aziendali.

“Abbiamo avviato un’interlocuzione con le parti sociali che fanno parte del Patto per il lavoro e il clima”, ha spiegato Calvano. “Contestualmente abbiamo predisposto gli indirizzi operativi per l’estensione della campagna vaccinale alle attività economiche che oggi sono stati inviati alle direzioni generali sanitarie, ai dipartimenti di sanità pubblica, alle associazioni datoriali e quelle sindacali. Le indicazioni contengono specifiche sulle modalità di somministrazione del vaccino, sulle caratteristiche delle sedi e sulla formazione dei medici e dei sanitari. I punti vaccinali- ha continuato- dovranno avere un minimo di 500 erogazioni al giorno derogabili fino a 300 in base alle necessità locali. Nel tavolo del Patto per il lavoro e per il clima potranno essere avanzate le candidature delle aziende”.

Parole riprese anche dalla consigliera Bondavalli che ha ribadito la valenza del “contributo che potranno dare le aziende per il raggiungimento degli obiettivi”.

(Andrea Perini)

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