“Qual è il Piano della Regione Emilia-Romagna presentato al governo per la messa a punto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)?”.
Lo chiede la consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini in una interpellanza trattata all’inizio degli odierni lavori pomeridiani dell’Assemblea legislativa.
La consigliera bolognese, ricorda sinteticamente come il Piano Next Generation EU, nella parte del Recovery Fund, mette a disposizione per il nostro Paese 209 miliardi di euro (82 come sovvenzioni, 127 di prestiti) e che il 13% verrà anticipato all’approvazione del Piano da parte della Commissione, il 70% che dovrà essere impegnato entro il 2023 ed il restante 17% entro il 2026.
A fronte di questa situazione, delle dichiarazioni del presidente Bonaccini “di un piano di proposte con una ricaduta sul territorio regionale di molti miliardi di euro” e, soprattutto, basandosi sulle indiscrezioni stampa per cui vi sarebbe un piano complessivo da 970 milioni per le ferrovie, 48 per gli aeroporti, 1 miliardo per le strade, 45 milioni per la navigazione interna, 70 per le ciclovie nazionali e 50 per quelle regionali, Castaldini chiede il dettaglio del documento presentato all’esecutivo nazionale.
In fase di risposta il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha chiarito che sia l’esecutivo Conte che quello presieduto da Mario Draghi hanno inteso aprire la discussione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a Regioni, Province e Comuni prima della presentazione. “Il confronto -ha chiarito Baruffi- previsto dopo la presentazione agli organismi europei, dovrebbe partire entro questa settimana e dovrebbe riguardare una cifra di 80 miliardi di euro che dovrebbero essere gestiti direttamente dai territori”.
Il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta ha comunque rassicurato che il lavoro istruttorio compiuto non verrà sciupato ma “si tradurrà in specifici piani strategici che siamo ben disposti a condividere con l’Assemblea legislativa allo scopo di supportare al meglio i Comuni e le Province, che sono e rimangono i soggetti attuatori per tali piani”.
Valentina Castaldini si è detta soddisfatta delle risposte ottenute in quanto “a forza di chiedere, abbiamo appreso che si vogliono coinvolgere gli enti locali per l’attuazione dei piani regionali, che, mi auguro, siano molto concreti per evitare che le cifre circolate possano rimanere numeri astratti, così come mi auguro un adeguato coinvolgimento dell’Assemblea legislativa”.
(Luca Boccaletti)