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“LeNove”. Tagliaferri (Fdi): la Regione chieda al governo più celerità nei ristori per le imprese

Il consigliere interviene anche sulla campagna vaccinale: “La Fondazione Gimbe dice che l’Emilia-Romagna è in ritardo e ha fatto meno iniezioni di quelle previste”

“Siamo in ritardo: il governo e in particolare i ministeri dell’Economia e dello Sviluppo Economico devono essere più celeri nella liquidazione dei ristori. E’ inutile continuare a promettere e snocciolare numeri a pioggia: è arrivato il momento che le aziende e le attività economiche che hanno dovuto tenere le saracinesche abbassate causa lockdown vedano arrivare i soldi. Contanti e non promesse. Mi dispiace, e lo dico da imprenditore, per gli imprenditori: palestre, ristoranti, piscine, attività culturali e settore fieristico stanno vivendo una situazione paradossale”.

Così il consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi) ospite stamattina della trasmissione “Le Nove in Emilia-Romagna”, la rubrica del Servizio informazione e comunicazione istituzionale dell’Assemblea legislativa condotta oggi da Giulia Paltrinieri e trasmessa in diretta su Lepida Tv.

“Il Coronavirus è una brutta malattia: è stato giusto ed è giusto avere la massima cautela e tutte le misure per stopparne la diffusione. Ma se lo Stato ha il diritto di obbligare un negozio a stare chiuso, ha anche il dovere di indennizzarlo. Invece che riempirsi la bocca di proclami è arrivato il momento di fatti concreti. Fra le nostre richieste, presenti in un ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia in Parlamento, ci sono anche quelle di abolire il coprifuoco e togliere l’obbligo di mascherine quando si è all’aperto e distanziati”, spiega Tagliaferri, che rilancia così cavalli di battaglia cari a Fratelli d’Italia.

Netta anche la posizione sul tema vaccini. “Smettiamo di raccontare favole: la Fondazione Gimbe, un soggetto non certo vicino al centrodestra, ha detto chiaramente che l’Emilia-Romagna è fra le Regioni che non hanno ancora raggiunto il numero di dosi settimanali previste dal piano Figliuolo. Bonaccini e Donini ci dicano il perché di questo fallimento e la smettano di dire che tutto va bene, basta trionfalismi. Sulla campagna vaccinale ci sono problemi anche in Emilia-Romagna e a livello internazionale l’Unione Europa ha fatto una figuraccia”, spiega il consigliere del centrodestra, che incalza l’amministrazione regionale: “Bisogna sostenere economicamente quelle associazione di volontariato che possono portare a vaccinarsi le persone fragili e i disabili. Su questo ho presentato un atto ispettivo per capire quale sia la vera intenzione della Giunta”.

Domani, venerdì 14 maggio, “LeNove in Emilia Romagna” ospiterà una puntata speciale dedicata ai temi dell’agricoltura che sarà trasmessa su LepidaTv (canale 118) e per l’occasione anche in diretta Facebook. Gli ospiti previsti sono Fabio Rainieri, vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Manuela Rontini, presidente della commissione Politiche economiche, e Marina Di Muzio, imprenditrice e fondatrice di Confagricoltura Donna.

(Luca Molinari)

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