“Il Decreto ristori prevede per la scuola emiliano-romagnola oltre 9 milioni di euro per rafforzare le competenze e le relazioni sociali nel mondo della scuola: laboratori, attività motorie e ludico ricreative, educazione all’arte e alla cittadinanza attiva, ‘scuola aperte’ per relazioni con soggetti esterni alle scuole”. L’assessore alla Scuola Paola Salomoni, intervenendo nel corso della Commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti, fa il punto sul futuro della scuola emiliano-romagnola nella fase postpandemia incentrandosi sulle attività da mettere in campo per la ripresa della socialità e delle relazioni tra studenti nel periodo estivo.
“A fianco delle risorse stanziate dal governo, la Regione ha previsto altri 2 milioni di euro da dividere, in base al numero degli studenti, fra le 271 scuole statali superiori e le 57 scuole paritarie superiori dell’Emilia-Romagna”, spiega l’assessore Salomoni, che ricorda come le risorse regionali potranno essere usate non solo nel periodo estivo, ma anche l’anno scolastico 2021-2022.
La relazione della rappresentante della Giunta ha portato la consigliera Marilena Pillati (Pd) ad esprimere apprezzamento per le scelte della Giunta, ma al contempo ha invitato l’amministrazione regionale a specificare meglio le modalità con cui indirizzerà e favorirà i due filoni di intervento. A fronte dei quesiti posti da Pillati, Salomoni ha rassicurato sulla modalità di raccolta dei progetti e successiva erogazione dei fondi a loro sostegno.
(Luca Molinari)