“Garantire, per quanto di competenza, le richieste provenienti dalla categoria delle professioni infermieristiche in merito all’aumento degli organici, all’adeguamento delle retribuzioni e al miglioramento dei modelli organizzativi, a seguito delle problematiche emerse durante la pandemia”.
A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, sono Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Maura Catellani, Fabio Rainieri, Valentina Stragliati, Emiliano Occhi, Stefano Bargi, Simone Pelloni, Fabio Bergamini, Michele Facci, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli e Matteo Montevecchi della Lega.
In occasione della giornata internazionale dell’infermiere, spiegano i consiglieri leghisti, “il tema delle condizioni professionali e remunerative del settore ritorna preponderante, anche a seguito dell’anno pandemico appena trascorso”. L’Ordine delle professioni infermieristiche, aggiungono, “ha sottolineato come ancora oggi gli infermieri attivi nel territorio regionale percepiscano una remunerazione ben al di sotto dell’impiego operato, cui si aggiungono le continue carenze d’organico (in Italia mancano tra i 50mila e i 70mila infermieri, con problemi seri anche in Emilia-Romagna)”.
(Cristian Casali)