“Quando inizieranno i lavori e, soprattutto, quando sarà percorribile il nuovo ponte di Carseggio, nel comune bolognese di Casalfiumanese?”.
A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Daniele Marchetti della Lega.
Il consigliere spiega che il ponte, spazzato via da una piena nel 2014, non è ancora stato ripristinato, per il politico anche le soluzioni alternative attivate non risulterebbero adeguate (come i guadi), rileva poi che per attraversare il fiume esiste solo una strada alternativa (per la via Maddalena), in alcuni tratti ghiaiata e poco funzionale.
A inizio aprile, sottolinea Marchetti, “notizie dei quotidiani locali davano l’informazione di un’accelerazione per la realizzazione del nuovo ponte. Queste, aggiunge, “le dichiarazioni a mezzo stampa dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Casalfiumanese, Marino Angioli: ’Finalmente i concittadini di Carseggio avranno un nuovo ponte. Si tratta di una struttura, posizionata di pochi metri più a valle del guado esistente, che non solo fungerà da collegamento sicuro ma anche duraturo e avrà un impatto estetico più consono al territorio nel quale s’inserisce. Il nuovo ponte con annesso tratto stradale realizzato sui due versanti prevede la realizzazione di interventi strutturali che permettono di raggiungere un nuovo livello, molto più alto rispetto a oggi, della sede del viadotto, con l’aggiunta di lavori che permetteranno l’addolcimento delle curve stradali di raccordo al tracciato preesistente della via Macerato’”.
Per la ricostruzione, conclude il consigliere, “la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione l’intera cifra necessaria, praticamente due milioni di euro. Questi saranno suddivisi in due stanziamenti: uno di 985mila euro e il secondo di 915mila euro, oltre ad aver fornito anche la progettazione e l’assistenza tecnica per la costruzione del manufatto. Sulle tempistiche l’intento del vicesindaco di Casalfiumanese sarebbe quello di riuscire a dare il via all’importante cantiere entro il 2021 per poi vedere l’infrastruttura conclusa nell’arco di un anno”.
Marchetti vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale se le tempistiche indicate dall’amministrazione comunale di Casalfiumanese siano corrette.
(Cristian Casali)