“Prolungare la strada Gatta-Pianello, nel reggiano, fino all’abitato di Giarola di Ligonchio, accogliendo l’appello dei sindaci della zona, affinché il completamento di tale infrastruttura rivestirebbe un’importanza strategica per tutto il territorio”.
E’ il quesito che Gabriele Delmonte (Lega) pone alla Giunta nell’apertura degli odierni lavori dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in merito all’assetto viario della montagna reggiana.
Per il consigliere reggiano, infatti, il prolungamento della fondovalle, “a basso impatto ambientale, di valore e rispettosa dell’habitat dell’Alta Val Secchia, dalla località Pianello fino a Giarola di Ligonchio sarebbe un passo estremamente importante per collegare l’Alto Crinale all’area artigianale di Fora di Cavola e, proseguendo, con il distretto ceramico. Tale opera, infatti, rappresenterebbe un’infrastruttura strategica sia per le imprese, consentendo un più rapido accesso anche ai collegamenti autostradali, sia a livello turistico, togliendo congestione dalla SS63, senza intaccare il collegamento con il capoluogo appenninico di Castelnovo ne’ Monti”.
In fase di risposta, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha chiarito che l’attuale tratto (denominato “la pista”) è “una strada comunale a rischio esondazione del tutto inadatta per il traffico pesante”. Sempre Baruffi, poi, ha sottolineato come “lo stesso territorio non sembra considerare strategico tale collegamento in quanto questo prolungamento non è presente in alcun atto programmatorio della Provincia di Reggio Emilia”.
Delmonte si è dichiarato del tutto insoddisfatto “sia per la laconicità che per il contenuto della risposta” e ha invitato la Giunta ad “astenersi da ulteriori slogan per la montagna quando si rigettano richieste come questa”.
(Luca Boccaletti)