La Regione faccia chiarezza sulla vicenda di una donna di 78 anni, soggetto vulnerabile a causa di varie patologie, che doveva essere vaccinata contro il Coronavirus all’Ospedale di Vaio, a Fidenza, ma il cui l’appuntamento sarebbe stato rinviato in attesa di visita allergologica per approfondire alcune eventuali controindicazioni dei vari sieri disponibili. Una volta effettuata la visita, con assenso alla vaccinazione, alla signora, in risposta a nuova richiesta di appuntamento, veniva comunicato che sarebbe stata ricontatta per fissare la vaccinazione non prima di due settimane.
A chiederlo è la Lega con un’interrogazione a firma dei consiglieri Fabio Rainieri (primo firmatario) e Emiliano Occhi in cui si ricostruisce l’intera vicenda della signora e, di conseguenza, si interroga la Giunta per sapere “se ritiene, che allo stato attuale della campagna vaccinale, si debba dare assoluta priorità alle vaccinazioni per soggetti vulnerabili con varie patologie ed età avanzata, il cui precedente appuntamento per l’inoculazione è stato rinviato per cause non dovute alla loro volontà, e se, e come, intende intervenire sulle Ausl regionali per indicare e fare rispettare tale priorità”.
(Luca Molinari)