Favorire l’accesso agli esami per l’esercizio delle attività professionali nel mondo venatorio.
A chiederlo è un’interrogazione della Lega, primo firmatario Stefano Bargi, in cui si ricorda come “il calo demografico degli addetti sta caratterizzando ormai inesorabilmente il mondo faunistico-venatorio: è pertanto ruolo fondamentale della Regione incentivare, o quanto meno non limitare, l’accesso agli esami degli aspiranti operatori faunistici”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “come e in quali tempi i singoli Servizi Territoriali della Regione Emilia-Romagna intendano soddisfare le domande di accesso agli esami per le varie figure gestionali calendarizzate nel 2020 ma non ancora espletate, nonché dare seguito alle nuove domande del 2021, e se la Regione intenda fornire un approccio diverso alla calendarizzazione delle prove d’esame, superando le limitazioni sia numeriche che tipologiche, procedendo quindi a programmare gli esami in relazione a ogni eventuale richiesta proveniente dai territori”.
I leghisti interrogano la Giunta per sapere “se la Regione intenda attivarsi al fine di superare la problematica legata all’organizzazione e alla tenuta dei corsi/esami in tempi di Covid, introducendo anche la possibilità di svolgimento telematico”.
L’interrogazione è sottoscritta anche da Fabio Rainieri, Emiliano Occhi, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi, Maura Catellani, Gabriele Delmonte, Michele Facci, Massimiliano Pompignoli e Matteo Rancan.
(Luca Molinari)