Sanità e welfare

Tagliaferri (Fdi): piano vaccini anti Covid nel caos

“Come si pensa di risolvere il problema di tutti gli emiliano-romagnoli fragili, over 60/70/80 ancora da immunizzare, in particolare chi abita nei piccoli comuni dell’entroterra, difficilmente rintracciabili?”

Fare chiarezza sul piano vaccinale regionale.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Giancarlo Tagliaferri (Fdi), che ricorda come “il Commissario Figliuolo conferma l’impressione che ci sia un problema di vaccinandi, la curva delle vaccinazioni in Emilia-Romagna, a parte un breve periodo a metà aprile, è regolarmente sotto alla disponibilità delle fiale e il rischio potrebbe essere quello di ritrovarsi a metà giugno con migliaia di dosi in frigo”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se, mentre si annuncia la copertura entro settembre di tutte le fasce d’età (per cui il vaccino è «raccomandato» ma non è obbligatorio), e si fa partire (ieri) la campagna di massa facendo tre prime dosi per ogni richiamo, intenda chiarire quanto durerà, cosa succederà quando a metà luglio si dovranno somministrare i richiami, poiché abbiamo visto tutti i numeri delle prenotazioni di questi giorni con un boom di richieste; se intenda dare opportuna informazione circa la curva delle vaccinazioni in Emilia-Romagna, che, a parte un breve periodo a metà aprile, è regolarmente sotto alla disponibilità delle fiale e il rischio potrebbe essere quello di ritrovarsi a metà giugno con migliaia di dosi in frigo”.

Tagliaferri interroga l’amministrazione regionale per sapere “se intenda informare e chiarire poiché mancano i numeri sulla «coda» degli appuntamenti e le cifre vengono fornite solo all’inizio. Il ‘liberi tutti’- commenta il consigliere- fa salire il numero delle prime dosi ma mette a rischio i richiami: quali proposte verranno portate al tavolo della Conferenza delle Regioni circa i richiami vaccinali durante le vacanze degli emiliano-romagnoli?”.

(Luca Molinari)

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