Parità, diritti e partecipazione

2 agosto. Progetto “Gocce di memoria” dell’istituto comprensivo di Rastignano vince concorso nazionale

Il progetto, realizzato con il patrocinio dell’Assemblea legislativa, del Comune di Pianoro e dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, ha vinto il concorso “Tracce di memoria – VI edizione”

Hanno studiato la vita di alcune delle vittime della strage del 2 agosto alla stazione di Bologna e l’hanno raccontata e portata in scena proprio nella sala d’aspetto della stazione centrale, con l’aiuto della storica Cinzia Venturoli. Sono gli studenti dell’istituto comprensivo di Rastignano (Bologna) che, per la terza volta, vincono il concorso nazionale “Tracce di memoria – VI edizione” indetto dal ministero dell’Istruzione per le scuole primarie.

Il progetto s’intitola “Gocce di memoria” ed è un lavoro sulla memoria della strage del #2agosto1980 ispirato a quello realizzato dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna con l’attore Matteo Belli e la docente di storia Cinzia Venturoli dal titolo Cantiere 2 agosto durante il quale ottantacinque narratori hanno raccontato le ottantacinque storie delle vittime della strage in diversi luoghi della città. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, del Comune di Pianoro e dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980.

La premiazione del progetto si è svolta il 9 maggio scorso a Roma, a Palazzo Madama, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei presidenti di Camera e Senato, in occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. I ragazzi e le ragazze della scuola di Rastignano, però, non hanno potuto partecipare per via dell’emergenza sanitaria e così, il 4 giugno, l’istituto ha organizzato all’interno del proprio cortile l’evento FesteggiAMOci!.

All’evento hanno presenziato la sindaca di Pianoro, Franca Filippini, e l’assessora alla Pubblica istruzione e alla scuola, Flavia Calzà, la storica Cinzia Venturoli e Agide Melloni, l’autista dell’autobus 37 sulla quale il 2 agosto 1980 vennero caricate le vittime della strage in modo da lasciare libere le ambulanze per i feriti.

 

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