Fornire un’indicazione puntuale alle Asl territoriali, in modo che tutti i soggetti gestori di esperienze diurne non richiedano la sottoposizione al tampone delle persone disabili al rientro da periodi di vacanza trascorsi con la propria famiglia. La richiesta arriva in Aula con un question time della consigliera della lista Bonaccini Stefania Bondavalli.
Questo perché “emerge da alcune realtà territoriali la richiesta di sottoposizione al tampone delle persone disabili frequentanti esperienze non residenziali di rientro dalla vacanza con la famiglia”, ma, secondo la consigliera, “la richiesta non parrebbe coerente con quanto invece previsto per la ripresa delle frequenze settimanali e la sottoposizione al tampone delle persone disabili è operazione complessa e delicata”.
L’assessore alla Sanità Raffaele Donini ha spiegato che si cercherà di “fare una ricognizione per vedere come vengono applicate le direttive, per capire se c’è omogeneità nel trattare questi casi. si deve tenere conto delle condizioni degli ospiti: stato vaccinale e stato di salute nonché stringere un patto di reciproca responsabilità con la famiglia”.
(Margherita Giacchi)