“Le Regioni non hanno potuto avanzare proposte preventive al piano; prima con il governo Conte e ora con il governo Draghi abbiamo espresso la richiesta di essere più protagonisti nella realizzazione del PNRR. La Regione Emilia-Romagna ha svolto le sue attività di studio e di valutazione inviando alle parti sociali e territoriali le nostre osservazioni. Abbiamo licenziato le nostre linee guida che sono ora in discussione in Assemblea”. Così il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi ha risposto ai temi posti dal consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi) sul ruolo della Regione Emilia-Romagna nella progettazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e sulla eventuale definizione di progetti specifici per il territorio regionale.
“Vogliamo chiarezza sul ruolo che la Regione Emilia-Romagna avrà nel PNRR”, spiega Barcaiuolo, che, alla luce delle parole del rappresentante della Giunta, si è detto “soddisfatto per le critiche che Baruffi ha fatto ai due governi di sinistra che si sono susseguiti (Conti II e Draghi), mentre mantengo contrarietà verso quanto fatto dalla Giunta”.
(Luca Molinari)