Ambiente e territorio

In commissione Territorio il piano triennale per prevenire il dissesto idrogeologico

Il piano 2021-2023 da 38,5 milioni di euro, deliberato dalla Giunta, ripropone gli interventi già pianificati per l’agricoltura e territorio nel 2020. Daffadà (Pd): “La sicurezza riguarda persone e aziende”. Occhi (Lega) chiede chiarimenti sulle tante modifiche alle delibere

Il Programma triennale 2021-2023 e l’elenco annuale 2021 degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico e sicurezza del territorio e interventi relativi alle misure del Programma FEAMP 2014-2020 e navigazione interna è stato presentato in commissione Territorio, ambiente e mobilità presieduta da Stefano Caliandro. Il programma triennale, approvato dalla Giunta, è finanziato con 38,5 milioni di euro. In commissione sono state presentate integrazioni e rettifica al programma.

I funzionari hanno spiegato che i capitoli di spesa hanno visto due atti distinti per i materiali terrosi e per il legno, quest’ultimo una novità (il programma dettagliato è nelle mani dei consiglieri) oltre agli interventi e ai costi previsti per le opere sul territorio. E’ stato poi sottolineato il lavoro degli assessori Irene Priolo (Ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile) e Alessio Mammi (Agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca). Per il triennio, hanno spiegato i tecnici, si ripropongono gli interventi per l’agricoltura e il territorio già pianificati nel 2020. Per l’agricoltura si utilizza il Feamp (Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura) con interventi relativi alle misure 1.40 par. 1 e 1.44 par. 6.

Per il 2021 ammontano a quasi 20 milioni le risorse per la manutenzione del territorio: quasi 11 milioni di euro stanziati con il bilancio regionale annuale che finanziano 149 interventi, a cui si aggiungono circa 9 milioni di euro per cantieri già programmati negli ultimi anni e che saranno realizzati entro l’anno.

Il consigliere Matteo Daffadà (Partito Democratico) ha ricordato che “la sicurezza del territorio non riguarda solo le persone, ma anche le aziende. Leggo con favore la proposta di destinare 650mila euro per mettere in sicurezza l’area lungo l’asta del fiume Taro, fra Fornovo e Medesano. Questo programma è la prima grande risposta a un problema annoso. Certo, rimane il fatto che garantire la manutenzione ordinaria è più importante che intervenire quando si verificano delle emergenze”.

A chiedere chiarimenti tecnici è stato il consigliere Emiliano Occhi (Lega), il quale ha sottolineato come nel corso dell’anno le delibere subiscano diverse modifiche. Un funzionario ha spiegato che questo dipende dai vari capitoli di bilancio in cui vengono allocate le risorse per i vari interventi.

(Gianfranco Salvatori)

Ambiente e territorio