Le famiglie dei bambini diabetici denunciano che le pediatrie di comunità di Bologna e provincia hanno “comunicato loro che il servizio infermieristico rivolto all’assistenza dei bambini a scuola, e con particolare riferimento ai soggetti con diabete, volto ad aiutarli nell’essenziale momento della somministrazione dell’insulina, è stato eliminato”. La Regione dica se è vero e che cosa sta facendo “per ripristinare e garantire i servizi di comunità per l’assistenza sanitaria e infermieristica integrata nelle scuole”.
Lo scrive il consigliere Daniele Marchetti (Lega) in un’interrogazione firmata anche dal collega Michele Facci. Nell’atto ispettivo, il consigliere afferma che “in diversi centri estivi, sia pubblici convenzionati sia privati, si starebbe negando l’iscrizione dei bambini diabetici perché si lamenterebbe che il personale a disposizione non riceve la formazione necessaria per gestire bambini con tale patologia e che la presenza degli infermieri per la somministrazione dell’insulina non viene garantita dal servizio pubblico”. Un servizio esistente dal 1994 e il cui protocollo viene rinnovato ogni anno.
Se la situazione fosse confermata, sottolinea Marchetti, “saremmo di fronte a una evidente sottrazione di un diritto per bambini con patologie e altre condizioni di difficolta, e fra questi i diabetici tipo 1, e le loro famiglie”. Le istituzioni, conclude il consigliere leghista, dovrebbero attivarsi “per ripristinare, garantire i servizi di comunità per l’assistenza sanitaria e infermieristica integrata nelle scuole (infermiere scolastico), per tutta l’infanzia e quindi diabetici e con altre patologie”.
(Gianfranco Salvatori)