Quali azioni hanno intrapreso la Regione e Ferrovie Emilia-Romagna (Fer) per l’attuazione del Piano di salvaguardia del materiale rotabile dismesso ritenuto di interesse culturale?
A chiederlo, in un’interrogazione, è Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), che ricorda come, a seguito dell’approvazione di una risoluzione, sia stato organizzato un tavolo di lavoro per individuare il materiale rotabile di carattere e interesse storico.
“La maggior parte del materiale individuato è oggetto di disposizioni di tutela alla luce delle vigenti norme in materia”, ricorda Amico, che sottolinea come “la società in house della Regione Emilia-Romagna denominata Ferrovie Emilia-Romagna S.r.l., in qualità di detentore di mezzi interessati dal piano di salvaguardia – recupero, custodia e valorizzazione – del materiale rotabile dismesso ritenuto di interesse culturale sia stata resa edotta circa le risultanze dello stesso”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla Giunta “se la società FER ha provveduto per i veicoli dalla stessa detenuti, elencati nelle tabelle di riferimento del Piano in parola e assoggettati alle disposizioni di tutela vigenti, alla verifica della sussistenza dell’interesse culturale con le Autorità competenti in materia”.
(Luca Molinari)